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Archive for dicembre 2010

Merry Christmas!

Mancano solo due giorni a Natale e io voglio fare a tutti i miei migiori auguri di Buon Natale! Spero che abbiate tutti la possibilità di passare questi giorni di festa insieme alle vostre famiglie e a tutti quelli che amate, che è secondo me la cosa più importante!

Io non vedo l’ora di scartare i regali insieme al mio bambino, l’anno scorso era troppo piccolo, questo è il suo primo vero Natale!  Ti adoro cucciolo mio!

Un grosso abbraccio a tutti!

Laura

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Ecco qui una carrellata con gli ornamenti che ho preparato per addobbare l’albero di Natale:

Lo schema è mio, tratto da antichi sampler.

Schema di Pineberry Lane

Schema di Isabelle Vautier

… E questo è il mio albero di Natale, con tutti i miei lavoretti… ne vado orgogliosa!

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Ecco un altro sampler in stile primitive

Lo schema, con alcune variazioni, è di Country Rustic Primitives

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Primo compleanno

Oggi il mio bambino festeggia il suo primo anno di vita! Non mi sembra vero che è già passato un anno… un anno di cambiamenti, di emozioni, di progressi…  essere madre ti cambia per sempre! L’anno scorso a quest’ora lo guardavo nella sua culla e ancora non riuscivo a credere che l’avessi fatto io, poi il giorno dopo me l’hanno portato via ed è iniziata l’esperienza in terapia intensiva, io che non stavo in piedi perchè avevo avuto delle complicazioni durante il parto, ma me ne sono andata dall’ospedale e l’ho raggiunto…  non potevo non farlo… Ho attinto la forza da non so dove dentro di me e con l’aiuto del Signore tutto è andato per il meglio! Adesso è qui con me che mi abbraccia e mi dà i bacini… grazie Signore per questo dono immenso! Questo bambino è la gioia di tante persone, ma prima di tutto mia! Ti voglio tanto bene amore mio!

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L’ingresso si prepara per la festa…

Adoro le ghirlande, soprattutto quando riesco a farle da me con i rametti delle mie viti!

Ed ecco invece un folletto, dal libro di Betty Toniolo “Giochi di luce”

…ma torniamo al punto croce, ecco un mio schema tratto dagli antichi alfabeti:

e per finire una cornice impreziosita da un ricamo tratto dagli schemi di Isabelle Vautier

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La Bianca Signora

Una figura particolarmente cara all’immaginario contadino era quella della Bianca Signora, un’entità fatata in forma di donna bellissima, vestita di un lungo abito che pareva fatto della sostanza delle nuvole. Camminava sfiorando appena il terreno con i suoi piedi candidi, portando fortuna e prosperità ovunque passasse.
Si narra che un giovane, sdraiato sull’erba a riposare, vide apparire all’orizzonte una bianca figura che pareva dirigersi proprio verso la sua casa. Senza farsi vedere la seguì fino a quando fino a quando la vide entrare nella sua casa e poi spiò, attraverso la piccola finestra, che cosa stesse avvenendo all’interno. La donna non spostò nulla, toccò solo lievemente i secchi per la mungitura, le zangole, i pentoloni del latte e le forme di formaggio messe ad asciugare sui graticci e poi, così com’era entrata, uscì e si allontanò per il pianoro fino a sembrare solo una piccola nube.
Quando venne sera e i pastori tornarono dall’alpeggio, vennero radunate le mucche per la mungitura e quasi i secchi non bastarono a contenere tutto il latte munto. Il giovane non disse nulla finché non si trovò solo con il nonno, al quale raccontò l’avventura di quel giorno. “Ecco perché le mucche han fatto tanto latte” disse il vecchio e poi, parlando a voce bassissima, disse al nipote che la visitatrice non era altro che la Bianca Signora, colei che solo i puri d’anima riescono a vedere mentre gli altri, a volte, vedono solamente una folata di nebbia. Chi la vedeva poteva considerarsi molto fortunato e fortunati anche coloro i cui beni venivano sfiorati da quella meravigliosa dea dell’abbondanza. Il vecchio aggiunse però che si doveva mantenere il massimo segreto per non veder cessare la sua benevolenza. Gli confidò poi che il motivo per cui a volte, in certe cantine, il vino aveva aroma e fragranza migliori del consueto era il fatto che la Bianca Signora aveva sfiorato, in autunno, le botti che lo contenevano.

Da: Entità fatate della Padania, Milano, Edizioni della Terra di Mezzo

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