Il post di oggi è dedicato a due libri che ho appena finito di leggere e che mi sono piaciuti molto: “Il giardino dei segreti” di Kate Morton e “La cucina dei desideri segreti” di Darien Gee.
IL GIARDINO DEI SEGRETI, Kate Morton
TRAMA. Alla vigilia della Prima guerra mondiale, su una nave diretta in Australia, qualcuno trova una bambina abbandonata. Una donna misteriosa, l’Autrice, aveva promesso di prendersi cura di lei, ma è scomparsa senza lasciare traccia. 1934. La sera del suo ventunesimo compleanno quella bambina, Nell O’Connor, scopre un segreto che cambierà la sua vita per sempre… 1976. Molti anni più tardi si lascerà tutto alle spalle per cercare la verità e viaggiando fino alle coste della Cornovaglia spazzate dal vento, raggiungerà lo strano e bellissimo castello di Blackhurst, un tempo dimora della nobile famiglia dei Mountrachet. 2005. Alla morte di Nell, sua nipote Cassandra riceve un’eredità inaspettata., il Cliff Cottage, con il suo giardino dimenticato, famoso per i segreti che nasconde: quelli dell’oscura famiglia Mountrachet e della sua guardiana Eliza Makepeace, autrice di inquietanti favole vittoriane. È in quel giardino, alla fine, che Cassandra trova la verità sulle origini della nonna e scioglie l’antico mistero della bambina perduta.
Un libro bellissimo: abbastanza voluminoso (circa 600 pagine), tiene però incollato il lettore dalla prima all’ultima pagina: l’ho finito con rimpianto… e l’ho subito comprato per poterlo rileggere. Si narra la storia di tre generazioni di donne e delle loro vicende tra i paesaggi mozzafiato di Australia e Cornovaglia, per circa un secolo… fino a risolvere il mistero delle origini di quella bimba lasciata improvvisamente sola ad affrontare l’oceano.
LA CUCINA DEI DESIDERI SEGRETI, Darien Gee
TRAMA. Tutto inizia con un regalo a sorpresa: un dolce, trovato sull’uscio di casa insieme a un biglietto anonimo – «Spero che vi piaccia» – e a uno strano lievito da usare secondo le istruzioni fornite e poi condividere con amici e vicini. Un dono che va dritto al cuore, come fa sempre la gentilezza inaspettata. E così, uno dopo l’altro, gli abitanti di un’intera città s’improvvisano pasticcieri, conquistati da quell’insolita “catena” avviata da chissà chi.Spezzarla non porta sfortuna, se non quella di perdersi l’opportunità di nuove amicizie: perché dietro ogni porta si nasconde una storia da scoprire. Come quella di Julia, che si è chiusa in se stessa dopo un grande dolore di cui non riesce nemmeno a parlare. O quella di Hannah, che non sa che fare della vita dopo la fine del suo matrimonio. O ancora, quella di Madeline, che per qualche motivo inspiegabile ha deciso di ricominciare da quella piccola città, dove ha aperto una sala da tè: un angolo accogliente in cui dispensa le delizie della sua cucina, accompagnate da infusi fragranti.È lì che le tre donne s’incontrano per caso. E se il misterioso lievito offre loro lo spunto per condividere ricette e risolvere dubbi culinari, ben presto quelle perfette sconosciute arrivano a scambiarsi confidenze, sogni, segreti. Come amiche. Certo, non sempre cuori infranti e occasioni perdute si possono aggiustare come un piatto a cui manca un po’ di sale: a volte, nella vita è necessario ripartire da zero. Ma imparare ad aprire il proprio cuore è già un ottimo inizio.
Un romanzo delicato e dolce, un libro d’amicizia e d’amore perfetto per scaldare queste prime serate autunnali. E se poi a qualcuno venisse voglia di provare a fare il “famoso” dolce ci sono le istruzioni per fare il lievito, curarlo e preparare torte e dolcetti. Da regalare agli amici veri.