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Archive for gennaio 2022

Storia di un sogno

Oggi volevo spiegarvi perché sono sparita in questi mesi ed illustrarvi il progetto che ha assorbito tutto il mio tempo. Due anni fa ho perso il mio lavoro, quello a cui avevo dedicato 14 anni della mia vita, nell’azienda in cui mi sentivo a casa, in cui mi sentivo “una di famiglia”. Evidentemente mi sbagliavo! Ne sono uscita a pezzi, che ho cercato di rimettere insieme a poco a poco… Che cosa fare della mia vita, a 40 anni? Ho provato a costruirmi un nuovo sogno… ma poi è arrivata la pandemia, che ha congelato tutto. Da qualche anno in giardino io e mio marito tenevamo qualche arnia con le api, che producevano miele per noi e qualche conoscente. Abbiamo quindi aumentato il numero di arnie e finalmente nel 2021 sono riuscita ad effettuare tutti i passi necessari e ho aperto la mia “azienda”, anche se chiamarla azienda mi fa sorridere! Per il momento si tratta di un po’ di arnie in giardino e un “punto vendita” nel salotto di casa! Ma bisogna pure iniziare! 🙂

Ecco le casette delle mie “ragazze”:

Ed ecco i primi vasetti di miele di castagno, con le etichette. Vederli esposti in qualche negozio della zona è stato motivo di grande orgoglio! Non ho un laboratorio mio, quindi faccio confezionare il mio miele da un bravissimo apicoltore biologico della zona.

Per Natale ho realizzato anche delle confezioni, che ho pubblicizzato un po’ e che i clienti hanno apprezzato. Ho conosciuto persone simpatiche e meravigliose che abitano nei dintorni e mi ha fatto molto piacere aprire la mia casa a nuove persone, in questi tempi di pandemia in cui la vita sociale si è praticamente azzerata e siamo tutti più timorosi.

Per il momento non ho guadagno un gran che, ma ho appena aperto… Il 2021 non è stato un anno buono per la produzione di miele perché non c’è stata la produzione di acacia, il miele chiaro e dolce che piace tanto. Personalmente a me piace di più quello di castagno, migliore per le proprietà salutistiche e come gusto, anche se lievemente amarognolo… ma ha un sapore buonissimo e un profumo ineguagliabile! Ne basta un cucchiaino negli impasti per regalare un profumo di fiori e di primavera a pane e focacce. E nei dolci? Buonissimo!

Qualche settimana fa ho frequentato anche un corso di “Apicosmetica” e mi sto mettendo a “pasticciare” con i prodotti delle mie api: cera, miele, propoli, polline… per Natale ho confezionato questi unguenti, che ho regalato alle mie amiche, utilizzando l’oleolito di iperico che avevo prodotto in estate:

L’iperico, detto anche “erba di S. Giovanni” si trova lungo le strade, i campi incolti e coltivati delle nostre zone. I fiori sono di un giallo carico e i petali sono ricoperti di puntini neri che, se sfregati, tingono le dita di rosso. Anche l’oleolito è di un bel colore rosso e presenta proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti. E’ impiegato anche nel trattamento dei dolori muscolari. Le mie amiche hanno detto che l’unguento è molto buono ed efficace. A breve sperimenterò altre ricette!

Non ho dimenticato le crocette, ma ho avuto decisamente meno tempo per dedicarmi ai miei lavori. Al momento sto confezionando qualcosa a tema api, che vi mostrerò a breve! Bene, per oggi è tutto, alla prossima!

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